Quando è nato, nel 1997, veniva clonata la pecora Dolly, i Jalisse vincevano il Festival di Sanremo e Martina Hingis, a 16 anni, diventava la più giovane numero 1 della storia del tennis. Parliamo del SuperEnalotto: il gioco a premi ha, dunque, 24 anni. In questo quarto di secolo, quasi, di vita è diventato molto popolare e le estrazioni, in programma ogni martedì, giovedì e sabato, sono sempre attese. Anche perché non di rado le vincite sono da record. Scopriamo alcune curiosità sul SuperEnalotto.
Come suggerisce il nome, il SuperEnalotto nasce come evoluzione dell’Enalotto, il concorso settimanale a premi legato ai numeri del Lotto che aveva fatto divertire e vincere tanti italiani dal secondo dopoguerra alla fine degli anni ’70.
Dopo una fase di lento declino, l’Enalotto viene soppresso nel 1978. Due decenni più tardi, nel 1997, ecco il SuperEnalotto: un gioco totalmente rinnovato che incontra fin da subito il consenso degli italiani, grazie anche alla sua semplicità. Per giocare basta, infatti, scegliere 6 numeri tra 1 e 90 e inserirli nella schedina. In compenso, la probabilità di vincita è tra le più basse al mondo: il premio massimo si centra 1 volta su 622.614.630. Per dare l’idea:
Negli anni il SuperEnalotto ha mantenuto la fisionomia iniziale, arricchendosi giusto di elementi per rendere l’esperienza di gioco ancor più avvincente. È il caso del numero SuperStar, introdotto nel 2006, che consente di aumentare le probabilità di vincita. Oggi, poi, si può giocare anche online e con l’omonima app.
È una storia lunga quella del SuperEnalotto, che viaggia in parallelo a quella dell’Italia recente. Ecco alcune statistiche e curiosità sul popolare gioco a premi.
Ora che conosci meglio il SuperEnalotto, puoi provare a mettere in gioco i tuoi numeri e tentare la fortuna. Vuoi saperne di più? Nell’apposita sezione trovi tutte le informazioni utili, con l’opportunità anche di controllare se la tua schedina del SuperEnalotto è vincente.