Il Texas Hold’emè una delle varianti di poker più giocate al mondo. Con semplici regole e numerose strategie, è possibile iniziare una partita con un minimo di due giocatori, fino ad un massimo di dieci. Ma quali sono le classifiche delle mani migliori? Scopriamo tutte le statistiche del gioco.
Per giocare correttamente a Poker, senza il rischio di cadere in errore, occorre capire quali sono le mani migliori da giocare. Tra queste, tre sono le principali:
Quando si gioca a Texas Hold’em è quindi bene conoscere queste mani, che sono le più note. Ma ve ne sono anche altre, meno famose e diffuse ma ugualmente importanti: A-Q e A-J offsuited, le coppie da 9-9 a 7-7; K-Q offsuited e tutte le coppie basse. Da evitare, invece: J-5, Q-7, 9-3 e A-X, ovvero l'asso con un kicker pari o inferiore al 9.
Per giocare a Poker Texas Hold’em correttamente è necessario utilizzare un mazzo di carte francesi, togliendo i due Jolly. Il numero massimo di giocatori consentito è 10, mentre il minimo è 2. Ad ogni partecipante vengono distribuite 2 carte e al centro del tavolo posizionate altre 5. I punti sono gli stessi del poker tradizionale, salvo che nel poker texano il Full batte il Colore:
I giocatori mettono sul piatto le prime puntate obbligatorie, il mazziere procede con il flop e mette al centro tre carte comuni, scartando la prima del mazzo. Ogni giocatore può decidere se passare il turno, mettere nel piatto delle fiches, rilanciare puntando più alto o abbandonare la mano. Quando, poi, tutti i giocatori hanno analizzato le proprie carte e preso una decisione, si procede con lo showdown, ovvero il momento in cui si mostrano le carte e si dichiara il punto. Vince chi ha ottenuto il punteggio più alto o, nel caso di parità, chi possiede le carte più alte.
Il Poker di Lottomatica usa un protocollo Secure Socket Layer con chiavi a 1024 bit e algoritmi di crittografia 3DES. La piattaforma di gioco è basata su Blowfish, un algoritmo aggiornato automaticamente ogni 10 minuti.
La sicurezza del gioco è certificata da TST Verified