La “segnata” è un particolare movimento che permette di comunicare al compagno di squadra le carte di cui si è in possesso. I gesti devono essere compiuti velocemente e con discrezione, senza fare intendere i segni all’avversario.
La “segnata falsa” consiste nell’indicazione ostentata di una carta che in realtà non si possiede per trarre in inganno gli avversari. Viene utilizzata da giocatori particolarmente esperti e in coppie e/o squadre affiatate, dal momento che si corre il rischio di “ingannare” il proprio compagno di gioco.
I segni più usati per comunicare al proprio compagno quali carte si hanno in mano sono:
Le carte necessarie per il gioco della Briscola sono 40, divise in 4 semi, ovvero Spade, Bastoni, Denari e Coppe. A ciascun giocatore vengono distribuite, dal mazziere, 3 carte.
Le carte vengono distribuite in senso antiorario, a partire dal giocatore alla destra del mazziere. Ciascun giocatore riceve 3 carte dal mazziere.
L’asso a Briscola vale 11 punti: è la carta dal valore più alto.
La Briscola a chiamata è una variante della Briscola classica, che si gioca in 5 persone. È definita in questo modo perché le squadre non sono stabilite prima dell’inizio del gioco, ma vengono formate dopo una fase “di chiamata”. Le due squadre sono composte da 2 e 3 persone.
Il Briscolone è una variante della Briscola, in cui ad ogni giocatore vengono distribuite 5 carte. La differenza sostanziale dalla formula classica è che non esiste la Briscola: infatti, un giocatore vince la mano se gioca la carta dal valore più alto del seme in uscita.
L’origine della Briscola è incerta, ma alcune testimonianze rivelano che venisse praticata nei Paesi Bassi agli inizi del Cinquecento. In Italia fu probabilmente portata dai francesi.
Il Re a Briscola vale 4 punti.
Le figure a Briscola sono 3: il Re, il Cavallo e il Fante. Queste carte valgono rispettivamente 4, 3 e 2 punti.
La Briscola pazza è una variante della versione classica, che si gioca in coppia, 2 contro 2. La struttura del gioco è la stessa della Briscola. La differenza è che, dopo la distribuzione delle carte, è prevista un’asta, in cui ogni giocatore deve pronosticare il punteggio che vuole raggiungere insieme al proprio compagno.