Il Burraco si suddivide in due fasi di gioco. Nella prima fase il mazziere distribuisce 11 carte a ciascun giocatore, mentre nella seconda (che si apre quando un giocatore termina le carte in mano) si gioca con i cosiddetti “pozzetti”. Questi ultimi, che vengono realizzati durante la fase di distribuzione delle carte, variano al numero dei giocatori.
Il compito di distribuire le carte è affidato al mazziere: egli, dopo aver mescolato le carte, offre il mazzo al giocatore alla sua destra, il quale ha il compito di tagliare il mazzo (ossia dividerlo a metà) e realizzare con quella metà del mazzo altri due mazzi da 11 carte. Prendendo le carte dal fondo del mazzo, il giocatore realizza i pozzetti che servirono nella seconda fase del gioco.
Il mazziere, a sua volta, procede alla distribuzione delle carte: deve distribuire 11 carte a ciascun giocatore, una per volta e in senso orario.
Non esiste un vero e proprio inventore del gioco del Burraco: si tratta, infatti, di un gioco popolare in Sudamerica a metà del Novecento, che successivamente ha riscosso molto successo anche in Italia.
Si pensa che il Burraco sia nato in Uruguay e che abbia avuto origine negli anni ’40, come derivazione del gioco della Canasta, con cui condivide varie regole. Dall’arrivo in Italia negli anni ‘80, il Burraco ha riscosso un notevole successo, subendo leggere modifiche di città in città, fino all'ufficializzazione da parte della Federazione Italiana del gioco del Burraco (FIBur).
Nel gioco del Burraco, i mazzi utilizzati sono generalmente due. Tuttavia, nel gioco a cinque e sei ne vengono utilizzati tre, per un totale di 162 carte.
Le tipologie di Burraco sono tre:
Le Pinelle sono i numeri 2 che svolgono la funzione di Jolly.
Il Jolly nel punteggio del Burraco vale 30 punti.
Per vincere una partita a Burraco è necessario aver realizzato almeno un Burraco (combinazione o sequenza) composto da 7 carte e aver terminato tutte le carte in mano. L’ultima carta deve essere quella dello scarto. Pertanto, non si può chiudere senza aver scartato una carta.
Il tetto di vincita viene deciso discrezionalmente dai giocatori all’inizio di ogni partita. Generalmente si decide di optare per un tetto di vincita di 505 punti oppure di 1.005. Nelle partite più lunghe si può addirittura arrivare a 2.005.